La pietra ornamentale viene estratta in cava per taglio o in altro modo per separazione di grandi blocchi di pietra dall'ammasso di roccia naturale. La dimensione del singolo blocco prodotto dipende da una serie di fattori, tra cui l'omogeneità della roccia stessa, la capacità dell'operatore della cava di gestire la pietra grezza e l'utilizzo finale richiesto per la pietra una volta sagomata. Una dimensione tipica del blocco potrebbe essere dell'ordine di 6 m3 (200 ft3), che si riferisce a un peso del blocco di 10-18 t, a seconda della densità. Il modo in cui viene gestita una singola estrazione in cava può variare enormemente.
Le caratteristiche fisiche dell'ammasso roccioso (la sua omogeneità e la presenza di linee di rottura definite, come la frattura o la laminazione regolare), le dimensioni della miniera e del mercato per i relativi prodotti nonché le disponibilità economiche dell'operatore giocano tutti un ruolo nella progettazione dell'estrazione e nella capacità della cava. In un'attività su larga scala, la prima fase della produzione consiste nel liberare singoli blocchi che possono contenere migliaia di metri cubi di materiale da banchi da cava di altezza pari o superiore a 10 metri.
Al contrario, una cava di piccole dimensioni può avere una capacità molto limitata, produrre blocchi grezzi del peso pari a 5-10 t e un'altezza del banco inferiore adeguata alla tecnica di produzione disponibile. Il principio generale, tuttavia, è lo stesso: produrre blocchi grezzi che possono essere trasformati in un prodotto di valore superiore. Visto in questo modo, il blocco grezzo è una risorsa preziosa di per sé e deve essere maneggiato con attenzione: i blocchi piccoli e irregolari frammentati risultano più difficili da commercializzare di quelli grandi. Di conseguenza, i blocchi di alto valore vengono trattati con delicatezza.
Ad esempio, alcuni operatori utilizzano un "cuscino" di terra o sabbia per sostenere blocchi di pietre grezze appena estratti durante la movimentazione in cava. Per i materiali più duri come il granito o altre rocce intrusive, i blocchi vengono generalmente separati dalla superficie della cava mediante la perforazione di una linea di fori accuratamente distanziati e allineati, quindi con l'inserimento di cunei e spessori (talvolta chiamati tasselli e chiavette). Spingendo i cunei nei fori in sequenza, la roccia si spacca lungo la linea dei fori, consentendo così di liberare il blocco. La roccia più tenera, come il marmo, può essere tagliata con seghe a filo diamantate, mentre i blocchi di calcare morbido (ma non cristallino) vengono spesso tagliati con seghe meccaniche. Grandi volumi di materiali come l'ardesia possono essere liberati utilizzando con attenzione esplosivi a bassa energia come la polvere nera, posizionati in fori predisposti lungo un banco in cava.
L'obiettivo, naturalmente, è quello di estrarre pietra grezza in quantità sufficiente senza romperla, cosa che la renderebbe inutile per la produzione di tegole o la realizzazione di monumenti. Piccole quantità di esplosivi possono essere utilizzate anche per liberare blocchi di materiale più duro dal fondo della cava. I blocchi di pietre vengono spostati dalla cava all'impianto di lavorazione utilizzando grandi pale a caricamento frontale e autocarri a pianale. I blocchi grezzi possono quindi essere stoccati in cava come scorte o essere immediatamente lavorati presso un impianto di fabbricazione; spesso sono integrati con l'operazione di estrazione in cava o vengono posizionati nelle vicinanze per ridurre i costi di trasporto.
I blocchi grezzi vengono sottoposti a una serie di fasi di lavorazione, a seconda del prodotto finale richiesto. Ciò comporta generalmente l'impiego del taglio a umido in blocchi di dimensioni precise o in lastre sottili con fili diamantati o seghe circolari, seguito, se necessario, da lucidatura o onatura.
Lo spessore delle singole lastre dipende ancora una volta dall'utilizzo finale: i rivestimenti architettonici o le pavimentazioni commerciali richiedono una sezione più spessa, ad esempio, del materiale destinato all'uso come pavimento interno domestico o rivestimento di pareti. Le singole cave sono spesso piuttosto piccole e alimentano la domanda locale. Inoltre, le aziende produttrici di pietre ornamentali dispongono a volte di diverse cave per differenti tipi di pietre o colori che lavorano a intermittenza, a seconda della richiesta specifica. I detriti di pietra inutilizzabili vengono frantumati e venduti come aggregato da costruzione.