Tomasz Bugaj, Service Specialist, spiega come mantenere costantemente in attivo la produzione e la società.
Tomasz è entrato a far parte di Atlas Copco nel 2012 come Service Engineer, occupandosi della manutenzione, della messa in servizio e dello smantellamento delle macchine, nonché della risoluzione dei guasti. Nel 2018 ha intrapreso una nuova opportunità in qualità di EU Service Specialist, specializzandosi in diversi gruppi di prodotti e dedicandosi anche alla formazione di altri tecnici dell'assistenza.
Lavori nel settore del noleggio, al servizio dei clienti che hanno bisogno dell'installazione rapida di soluzioni flessibili. Può raccontarci alcuni progetti interessanti a cui hai partecipato?
Poiché i nostri clienti si trovano in vari settori, ho avuto molte esperienze entusiasmanti sia onshore che offshore. Uno dei progetti internazionali più interessanti a cui ho partecipato e che ricorderò per il resto della mia vita, è stato quello di effettuare un test ad alta pressione su un condotto in Siberia durante l'inverno. La temperatura era - 57 °C quando siamo arrivati. Eravamo nei boschi in mezzo al nulla a otto ore dalla civiltà e dovevamo mantenere le nostre attrezzature operative 24 ore su 24. Un'altra esperienza memorabile è stata l'assegnazione di un progetto di costruzione offshore. Sulla nave sono stati caricati i compressori che avrebbero generato una cortina di bolle nell'acqua. Mentre il cliente costruiva piattaforme offshore e mulini a vento, questi compressori d'aria oil-free di Classe zero sono stati utilizzati per ridurre il rumore sull'imbarcazione e proteggere la fauna selvatica. In qualità di tecnico dell'assistenza, io e il mio team abbiamo eseguito tutte le installazioni, i test, il funzionamento e la manutenzione a bordo.
