Scegliere la pompa più adatta alla propria applicazione

Si inizia ponendosi qualche domanda. Prima di tutto, Cosa spero di ottenere? Questa domanda è sempre un buon punto di partenza. Nel caso di un'applicazione di drenaggio, aiuterà a capire con quale apparecchiatura iniziare. 

• Che tipo di fluido devo pompare?  
• Com'è il sito in cui si trova la pompa? È facilmente accessibile? 
• È disponibile una fonte di alimentazione? È presente l'elettricità? 

Le applicazioni tipiche includono: rimozione dell'acqua dal suolo, drenaggio negli scavi, drenaggio a cielo aperto, deviazioni di flusso, drenaggio in superficie e disidratazione in fasi, acqua piovana e controllo del flusso. 

• Sono presenti altezze? Il fluido deve essere pompato in risalita? 
• A quale distanza? È complicato trasportare la pompa sul luogo di utilizzo?
• La tua applicazione presenta requisiti di pressione e di flusso specifici? 

Le pompe in commercio sono tante, alcune progettate per un utilizzo davvero specifico e altre per diverse applicazioni. A prescindere dal percorso che si vuole intraprendere, la cosa più importante è avere le idee chiare su quali sono i requisiti specifici dell'applicazione.

È necessario conoscere il peso del fluido per assicurarsi che la pompa abbia sufficiente potenza per drenare il liquido. In molti casi in siti di costruzione simili si trovano diversi tipi di fluidi. Fango, materiale edile e altre sostanze insolubili che spesso hanno diverse dimensioni, dal particolato al solido fino a 4", devono essere pompati insieme al fluido.

Anche il livello di pH è essenziale per conoscere il fluido. Esso misura quanto acidi e quante basi sono presenti nell'acqua. L'intervallo è compreso tra 0 e 14, e 7 rappresenta la neutralità. Un livello di pH inferiore a 7 indica acidità, mentre un livello di pH maggiore di 7 indica basicità. Più si devia dalla neutralità 7, maggiore sarà l'impatto chimico del fluido sui componenti interni della pompa. La scelta dei materiali corretti interni alla pompa è la chiave per superare questa sfida e far sì che non si verifichino malfunzionamenti. 

In breve, è necessario accertarsi che la pompa che si sceglie sia progettata per movimentare il tipo di fluido con cui si sta lavorando. Per esempio, se si utilizza una pompa centrifuga per rifiuti per drenare fango pesante, la pompa finirà per danneggiarsi.

Ogni pompa è provvista di un grafico con la curva di prestazione, che riferisce il volume che una pompa movimenta nel tempo a una determinata pressione. Il volume viene misurato nel tempo in l/s o m3/h o GPM (galloni per minuto) e il grafico riporta la velocità del flusso della pompa a una determinata pressione di uscita. Questo è quello che viene chiamato punto di lavoro della pompa o punto di esercizio della pompa. 

In base ai criteri di applicazione come la distanza della corsa del fluido, l'altezza da raggiungere e la velocità di flusso desiderata, il punto di lavoro della pompa varia. Perché tutto questo è importante? Ogni applicazione è legata a tempi precisi, ovvero per movimentare il fluido dal punto A al punto B è necessaria una determinata quantità di tempo. Se la pompa utilizzata non fornisce la velocità di flusso necessaria per movimentare il fluido quando e dove serve nei tempi prestabiliti, allora il lavoro non viene eseguito nel modo in cui dovrebbe. Ovvero non bene.

Dopo tutte queste considerazioni, qual è il miglior consiglio che possiamo dare?  Richiedere un aiuto professionale per la scelta di una pompa di drenaggio. I tecnici di Atlas Copco sono professionisti esperti di pompe di drenaggio e di innumerevoli applicazioni a cui sono assegnati. Speriamo di aver chiarito le idee sulle domande da porsi. Le risposte giuste le può dare un esperto di pompe Atlas Copco.