La separazione dell'olio dalla condensa del compressore non è solo la cosa giusta da fare per proteggere l'ambiente, ma è anche sancita dalla legge nella maggior parte dei paesi
In un certo senso, le parti di una rete di aria compressa sono paragonabili a quelli delle auto. Ci sono alcuni elementi che le auto devono avere per funzionare, come il motore. Ci sono poi altri elementi, come ad esempio, le cinture di sicurezza che non sono tecnicamente necessarie per guidare la vettura, ma sono tuttavia obbligatorie, non solo perché hanno una ragione ben precisa, ma anche perché sono richieste dalla legge. Infine, alcuni elementi extra sono semplicemente comodi da avere, come i sedili riscaldati.
In un impianto per aria compressa, è ovviamente necessario un compressore per mantenere tutto in funzione. Esistono anche alcune opzioni che non sono essenziali, ma che miglioreranno le prestazioni o l'efficienza, come la tecnologia di connettività. E poi ci sono alcuni altri elementi come i separatori acqua/olio. Aggiungerli ad un impianto per aria compressa che utilizza compressori a iniezione d'olio non è solo una scelta di buon senso, ma è anche obbligatorio nella maggior parte dei paesi.I separatori acqua/olio svolgono un ruolo essenziale in questi sistemi. Oltre ai numerosi vantaggi, i compressori a iniezione d'olio infatti, presentano un leggero svantaggio: generano cioè una condensa che include tracce di olio.Fortunatamente, i separatori acqua/olio possono risolvere questo problema in modo semplice. Grazie ai diversi tipi di filtri, sono in grado di rimuovere efficacemente l'olio dall'acqua in modo da smaltirlo in modo sicuro e corretto.Ma perché dovresti risolvere il problema? Beh, ci sono due motivi principali.
La separazione acqua/olio è la cosa giusta da fare
Lasciare che le sostanze inquinanti penetrino nelle acque sotterranee è dannoso per l'ambiente. Chiunque abbia seguito le notizie sulle fuoriuscite di olio sa quali sono le conseguenze che possono avere per animali e piante.Uno dei motivi per cui l'olio nelle acque sotterranee è così dannoso è che per contaminare una grande quantità di acqua è necessaria solo una piccola quantità di olio. Nel caso dell'olio motore, ad esempio, un'unità di olio può contaminare un milione di unità di acqua.Oltre a danneggiare animali e piante, l'olio che penetra nelle acque sotterranee influisce anche sul terreno, sui fiumi e sui laghi, fino a quando potrebbe essere necessario effettuare costosi interventi di pulizia.Per quanto riguarda la separazione acqua/olio, quindi, più la condensa viene pulita, meglio è per tutti noi.A tal proposito, il nuovo separatore acqua/olio OSC di Atlas Copco ha stabilito un nuovo standard. Grazie a un ingegnoso sistema di trattamento a tre stadi, è in grado di filtrare più tipi di olio dalla condensa e ottenere un'eccezionale purezza dell'acqua fino a 5 ppm all'uscita.
Guarda questo video per maggiori informazioni sul separatore olio/acqua OSC
La separazione acqua/olio è sempre più richiesta per legge
Tuttavia, proprio come non tutti gli automobilisti indossano una cintura di sicurezza anche se è chiaramente la cosa sicura e responsabile da fare, non tutte le aziende agiranno autonomamente per proteggere l'ambiente.
Questo ci porta al secondo motivo. Nella maggior parte dei paesi, questo tipo di trattamento delle acque è imposto da normative sempre più severe e la loro violazione può comportare pesanti sanzioni.
Attualmente, il contenuto di olio residuo accettabile è considerato pari a 20 mg/l, ma le autorità locali potrebbero imporre livelli più severi. Ciò significa anche che questi limiti potrebbero essere ridotti in qualsiasi momento, per questo motivo il separatore olio/acqua OSC di Atlas Copco mette le aziende al sicuro per il futuro.
Come ulteriore vantaggio, la serie OSC utilizza un nuovo sistema a cartucce che rende la manutenzione delle unità molto più semplice e meno complicata rispetto ai separatori olio/acqua convenzionali.
Ciò significa, alla fine, che si tratta di una soluzione vincente per tutti: operatori, aziende e ambiente.