Newsletter Atlas Copco Settembre 2023
Consigli e suggerimenti su efficientamento, risparmio energetico, tecnologie innovative per impianti di aria compressa e gas industriali.
La Divisione Compressori parteciperà alla Fiera Ecomondo 2023
Atlas Copco Italia - Divisione Compressori parteciperà come Azienda Espositrice ad Ecomondo 2023, la Fiera internazionale per le Tecnologie, i Servizi e le Soluzioni industriali nei settori della Green & Circular Economy, che andrà in scena dal 7 al 10 novembre 2023 presso il Rimini Expo Centre.
Presso lo stand 206, nel Padiglione D2 dedicato alla Circular & Regenerative Bio-Economy (Bio-Economia Circolare), presenteremo la nostra ampia offerta di Prodotti e Servizi Innovativi e Sostenibili: vi parleremo in particolare delle nostre Soluzioni per il Biogas, la Compressione dell’Idrogeno e il Trattamento delle acque reflue. I nostri esperti saranno sempre presenti al nostro Stand a fornire approfondimenti tecnici, rispondere alle domande e illustrare le soluzioni migliori per ogni specifica esigenza.
Guide ed e-book gratuiti sull'aria compressa e non solo
Si arricchisce ulteriormente la pagina web che raccoglie la nostra ampia conoscenza in guide ed e-book gratuiti:
Potrai sfogliarle comodamente online o scaricarle per una lettura successiva ovunque tu vorrai!
Nuovo compressore a vite lubrificata GA30
Atlas Copco è lieta di annunciare il lancio del nuovo compressore a vite lubrificata a velocità fissa da 30 kW che entra a far parte della gamma dei compressori industriali compatti GA, per potenze da 15 a 30 kW.
Prestazioni affidabili: il nuovo compressore è progettato e realizzato per un servizio continuo al 100%. L’azionamento ad ingranaggi di ultima generazione fornisce la migliore affidabilità ed elevate prestazioni per i compressori di questa classe. La versione con essiccatore integrato (FF) è dotato di un essiccatore generosamente dimensionato per garantire la qualità dell’aria compressa, in ogni situazione e per tutte le installazioni.
Efficienza energetica: il motore elettrico con efficienza IE3, accoppiato allo stadio di compressione dell’ultima generazione, garantisce una efficienza migliore del 6% rispetto ad un corrispondente compressore azionato a cinghia.
Connettività e controlli avanzati: il controller Elektronikon® Swipe fornisce tutte le informazioni in locale e remoto, sullo stato di funzionamento del compressore. L’Elektronikon Swipe è di semplice utilizzo, facile e interattivo e può essere connesso con la maggior parte dei sistemi di gestione e controllo e protocolli di comunicazione in uso nell’industria.
Semplice installazione e manutenzione: Il nuovo GA30, realizzato secondo il concetto plug & play, è pronto per essere installato, collegato ed essere avviato. Grazie alle sue dimensioni compatte può essere facilmente installato anche negli spazi più angusti. Tutti i componenti del compressore sono facilmente raggiungibili per una facile e veloce manutenzione, per risparmiare tempo e costi.
Made in Italy e sostenibilità: il nuovo GA30 è disponibile nelle varianti di pressione da 7,5 fino a 13 bar e potrà essere corredato di numerose opzioni per soddisfare tutte le esigenze. Il compressore GA30 è interamente progettato e realizzato in una delle nostre Fabbriche in Italia, attraverso il coinvolgimento di fornitori a “km zero” per parti e componenti, per offrire una maggiore sostenibilità e garantire l’attenzione per l’ambiente da parte di Atlas Copco, sin dalla fase costruttiva.
Soluzioni Atlas Copco per applicazioni Biogas e Biometano con possibile recupero della CO2
Noi di Atlas Copco vogliamo essere a fianco dei nostri clienti durante tutto il processo di trasformazione da rifiuti a energia verde, grazie alle nostre soluzioni per la compressione di gas ed aria adatte all’applicazione di upgrade del biometano.
All’uscita dei digestori le soffianti Atlas Copco possono trasportare il biogas fino alle sezioni di trattamento e purificazione, i nostri compressori a vite GG sono poi progettati per comprimere il biogas fino a una pressione di 16 bar, ideali per il processo di separazione del biometano dall’anidride carbonica, il cosiddetto upgrade del biometano.
Questa compressione avviene con la massima efficienza e affidabilità del gruppo vite Atlas Copco e integrato nel compressore vi è anche uno scambiatore per il recupero termico, fino all’80% del totale, in modo di massimizzare l’efficienza energetica globale del processo. Il biometano a questo punto può essere immesso in rete, con i compressori alternativi oil free HX/HN, pressione di mandata da 12 a 75 barg o può essere compresso nelle stazioni di GNC per la mobilità grazie ai nostri compressori lubrificati a pistoni dedicati al gas naturale compresso CU e BBR.
Atlas Copco Industrial Cooling: una gamma in continua espansione
Il catalogo Atlas Copco Industrial Cooling propone un’offerta variegata e di alto livello per le applicazioni di refrigerazione industriale. Si parte dalla serie TCX, una gamma di refrigeratori d’acqua all in one pensata per un’ampia gamma di processi e applicazioni di raffreddamento. Disponibile in 15 taglie, da 4 a 122 kW di potenza (acqua 20/15, aria 25°C) ha un allestimento tra i più ricchi del mercato, che la rende adatta a tutte le applicazioni: i TCX sono dotati di compressori scroll ad alta efficienza e la parte idraulica è composta da serbatoio e pompa in acciaio INOX, progettati per mantenere nel tempo prestazioni e funzionalità. I condensatori protetti con verniciatura epossidica e hanno un filtro a maglia metallica, in modo da garantire affidabilità e continuità di lavoro.
Si passa poi alla serie TCA, in una fascia di potenza che arriva a circa 300 kW (acqua 20/15, aria 25°C). Sono macchine multicircuito pensate per il processo, dotate di compressori scroll, da 2 a 4, serbatoio e pompa, singola o doppia, integrati nel telaio macchina, condensatore con protezione epossidica ed evaporatore a fascio tubiero. La gamma TCA è disponibile nelle versioni freecooling, con preraffreddamento adiabatico o combinazione di entrambe che permettono di ottenere risparmi consistenti nel ciclo di utilizzo annuale.
Sia la gamma TCX che la gamma TCA sono equipaggiate con il controller di ultima generazione Elektronikon MKV Touch, dotato di interfaccia touch screen e con monitoraggio via internet incluso, che dà la possibilità di verificare in ogni momento il corretto funzionamento e di essere informati nel caso ci sia un problema. Alle gamme di chiller si affianca la gamma di dry cooler adiabatici ADCooler, ideale complemento ai compressori raffreddati ad acqua.
La famiglia Atlas Copco è pronta ad accogliere una nuova gamma: TCS. I chiller TCS copriranno la fascia di potenza fino a oltre 700 kW (acqua 20/15, aria 25°C). Entro la fine dell’anno verranno lanciati i primi 4 modelli della gamma e durante il prossimo anno seguiranno i restanti. La gamma TCS è il frutto di un lungo studio che ha permesso di sviluppare un algoritmo di controllo che permette di raggiungere efficienze di funzionamento ai vertici della categoria, con la medesima affidabilità per il processo già offerta da TCX e TCA. Il tutto sempre gestito dal controllore Elektronikon MKV Touch.
Disponibilità garantita del compressore Atlas Copco
Sai cos’è la disponibilità delle tue apparecchiature ad aria compressa? Il basso costo del ciclo di vita (Life Cicle Cost) e l'alta disponibilità della macchina sono sicuramente i parametri più importanti per i proprietari di apparecchiature ad aria compressa. Il tempo in cui l'attrezzatura non è disponibile è chiamato tempo di inattività. Le cause possono essere svariate ma il tipo di inattività peggiore è quando si verifica in modo imprevedibile. La disponibilità invece è il lasso di tempo in cui una macchina è disponibile per il funzionamento diviso per il tempo totale considerato (periodo selezionato). Non esiste uno standard per questo valore nel nostro settore, ma riteniamo che dovrebbe essere superiore al 98%. Insomma, la disponibilità è l’indicatore principale della prestazione delle apparecchiature ad aria compressa! E possiamo verificarlo in ogni momento grazie al sistema di monitoraggio remoto SMARTLINK.
Nella ricerca di un fornitore di servizi, i proprietari di apparecchiature ad aria compressa considerano diversi aspetti quali la dimensione del magazzino, il numero di tecnici, l'elenco delle referenze e così via. Altri aspetti importanti vengono spesso trascurati, quali il livello medio di disponibilità che un fornitore di servizi può fornire e se un fornitore di servizi può garantire questo livello di disponibilità. Possiamo affermare che Atlas Copco garantisce la disponibilità delle macchine!
> Vuoi sapere di più? Vai alla pagina dedicata e contatta i nostri esperti
Classi di purezza dell'aria compressa: raccomandazioni per il settore alimentare
Nei moderni impianti produttivi l’aria compressa è un “componente” essenziale utilizzato in molti aspetti della produzione e preparazione del cibo: dalla movimentazione al confezionamento, indipendentemente dal contatto o meno con il prodotto, è richiesto che sia pulita e asciutta per mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto e garantirne la sicurezza.
Nonostante questa criticità, non esiste oggi giorno uno standard internazionale che regolamenti la qualità dell’aria compressa (con indicazione dei livelli massimi di inquinanti specifici) nel settore food&beverage. Per tale ragione nel Regno Unito il British Retail Consortium (BRC) e la British Compressed Air Society (BCAS) hanno sviluppato congiuntamente un “Codice di comportamento”. Questo vademecum non sostituisce il vuoto normativo, ma può essere utilizzato come guida al fine di prendere decisioni consapevoli riguardo ’impianto d’aria compressa e i sistemi di trattamento necessari, al fine di rispettare le Classi di purezza identificate dalla ISO 8573-1:2010.
ISO8573-1:2010
I compressori, aspirando aria ambiente, immettono nel sistema inquinanti come vapore acqueo e pulviscolo. A valle della compressione, il refrigeratore raffredda l’aria compressa e il vapore acqueo condensa formando acqua liquida (tipicamente rimossa dagli scaricatori integrati nel compressore) e aerosol d’acqua. Utilizzando un compressore lubrificato con olio si introducono nel processo anche piccole quantità d’olio sotto forma di olio liquido, aerosol d’olio e vapori d’olio. Questi 6 inquinanti, diffondendosi lungo l’impianto, possono cerare ruggine, incrostazioni e, a seguito di sbalzi termici, creare residui di acqua liquida che porta alla proliferazione microbiologica.
La norma che definisce le classi di purezza dell’aria compressa è la ISO 8573-1:2010 che raggruppa questi inquinanti in tre macro-famiglie (Particelle solide, Acqua ed Olio) e può essere così riassunta:
La stessa norma, nelle sezioni dalla 2 alla 7, riporta i test per la misurazione dei vari inquinanti.
Il punto di rugiada in pressione (PDP) è la temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo condensa, riferito ad una determinata pressione.
Qualità dell’aria del “Codice di Comportamento”
L’aria compressa è normalmente considerata un servizio e non una potenziale fonte di contaminanti, pertanto è spesso esclusa dall’analisi dei rischi HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point). Per questa ragione il codice considera “Punto di Controllo Critico” qualunque punto in cui l’aria compressa viene utilizzata distinguendo in tre diverse classificazioni:
A contatto: l’aria compressa è a contatto diretto con gli alimenti;
Non a contatto: l’aria compressa è potenzialmente a contatto diretto con gli alimenti;
Non a contatto ma ad alto rischio: qualora l’analisi HACCP evidenzi un potenziale rischio di contatto, anche in forma indiretta, con l’area di produzione degli alimenti
A seconda della classificazione le raccomandazioni indicate nel Codice di Comportamento sono:
Per quanto riguarda gli inquinanti solidi ed oleosi, indipendentemente dalla classificazione, le raccomandazioni sono quelle di raggiungere almeno la classe 1 di purezza. In tutti i casi occorre prevedere opportuni sistemi filtranti (filtri a coalescenza, filtri a carboni attivi, filtri polvere) lungo l’intera rete di distribuzione dell’aria compressa, non solo nella sala compressori.
La classe 2 sull’acqua si ottiene esclusivamente utilizzando un essiccatore ad adsorbimento. La ragione di una classe così elevata è dettato dalla necessità di garantire l’inibizione della proliferazione batterica e per tale ragione è suggerita quando vi è contatto o un potenziale rischio di contatto. Nel caso di non contatto la classe di riferimento per l’acqua è la 4, ovvero +3°C, valore raggiungibile con i comuni essiccatori a refrigerazione.
Atlas Copco è in grado di offrire soluzioni complete e customizzate specifiche per il settore alimentare, sia per quanto riguarda i processi senza contatto diretto che quelli più critici.
I filtri di linea completi dell’esclusiva tecnologia inPASS, opportunamente combinati con le torri a carbone attivato, sono in grado di raggiungere le classi di purezza raccomandate per gli inquinanti solidi massimizzando l’efficienza dell’impianto.
La gamma di essiccatori CERADES è in grado garantire una Classe di purezza 2 sull’acqua minimizzando cadute di pressione grazie all’utilizzo di un nuovo materiale adsorbente che non si frantuma.
Per i processi più critici, dove l’aria compressa è a contatto con gli alimenti, Atlas Copco è in grado di offrire compressori Oil-free certificati ISO 22000 e filtri sterili certificati FDA.
Essiccatori rigenerati a caldo con soffiante BD360+ - 3500+
Atlas Copco ha completato l'ampliamento della nuova gamma di essiccatori BD+, prevista in due fasi: nel 2022 con i modelli da 360l/s a 1260l/s e da settembre 2023 con i modelli più grandi da 1600l/s a 3500l/s.
Queste le caratteristiche principali:
- Maggiore capacità di gestione del flusso (portata massima da 3000 a 3500 l/s)
- Algoritmo di controllo del ciclo intelligente
- Non c'è bisogno di sensore PDP per il risparmio energetico
- Componenti molto affidabili come serbatoi, tubazioni, telaio di base
- Atlas Copco ha sviluppato e testato direttamente i componenti principali come valvole, soffianti...ecc.
- Doppio o triplo strato di materiale essiccante
- Gel di silice resistente all'acqua + gel di silice per -40C
- Gel di silice resistente all'acqua + gel di silice + setaccio molecolare per -70C
- Varianti standard «purge» e «zero purge «ad circuito aperto
- Variante «Zero purge» a circuito chiuso opzionale
- Varianti -40 C (-40 F) o -70 C (-100 F)
Efficienza Hardware
Design ottimizzato del serbatoio per ridurre al minimo la caduta di pressione, strati multipli di essiccante per un ciclo di adsorbimento efficiente, combinazione di allumina attivata + gel di silice + setaccio molecolare, migliore selezione del riscaldatore e dimensionamento della soffiante, standard «Open loop Zero purge» - non c'è bisogno di un refrigeratore raffreddato ad acqua.
Efficienza Software
Sistema di controllo del ciclo intelligente basato sull’Elektronikon, ciclo prolungato a carichi parziali senza sensore PDP, funzionamento a «vuoto»: viene prolungato il ciclo di adsorbimento in caso di bassa portata, estensione del tempo ciclo fino a 48 ore in caso di basso carico. Sensore PDP disponibile (opzionale)