Produttore di imballaggi in cartone risparmia il 20% di energia l'anno

Il locale di servizio del cliente è composto da cinque compressori della concorrenza e da un controller centrale della concorrenza.

Il team di Atlas Copco si è recato sul sito e ha condotto un audit AIRScan dell'impianto per aria compressa. In base al rapporto AIRScan, è stata avanzata una proposta di ottimizzare il locale di servizio su diverse aree.

• Tre delle cinque unità della concorrenza sono state sostituite con unità Atlas Copco. Le due unità della concorrenza rimanenti sono rimaste come riserva.

  
  

• I tre nuovi compressori Atlas Copco sono stati dotati ciascuno di un'unità di recupero di energia, che cattura il calore generato durante la compressione. Il calore recuperato viene immagazzinato in un serbatoio da 6m³ e utilizzato nei processi industriali, consentendo al cliente di risparmiare su caldaie e combustibili fossili.

  
  

• Il controller centrale della concorrenza è stato sostituito con un controller centrale Optimizer 4.0 per ridurre le ore di funzionamento a vuoto dei compressori con e senza carico e, in generale, ottimizzare l'intero locale di servizio.



• Sono stati installati dei sensori di pressione per misurare il risparmio effettivo. Grazie a SMARTLINK, il cliente può monitorare e tracciare con precisione i risparmi in termini di energia e di CO₂. 

Gli sforzi di ottimizzazione del cliente hanno portato a un risparmio energetico del 20%, pari a 169.300 kWh l'anno. Ciò si traduce in una riduzione dei costi annuali di 37.000 €. Inoltre, il cliente ha ottenuto una riduzione della CO₂ di 71 tonnellate l'anno. Questi risparmi sono stati confermati dai dispositivi di misurazione calibrati del cliente.

Inoltre, grazie alle unità di recupero di energia, il cliente risparmia ancora di più sui costi di caldaie e combustibili fossili.