Perché c'è acqua nel mio impianto di aria compressa?
Avete mai notato fuoriuscite di acqua da un compressore oppure formazione di vapore acqueo? Si tratta di un fenomeno piuttosto comune, ma non deve essere ignorato né trascurato in quanto potrebbe danneggiare le attrezzature e compromettere la qualità del prodotto finale.
Vediamo perché l'umidità è presente nell'aria compressa e come trattarla in modo appropriato per evitare potenziali rischi.
Perché dal mio sistema di compressione fuoriesce acqua?
La condensazione dell'acqua è un fenomeno naturale, e la condensa è un sottoprodotto della compressione dell'aria. La quantità di acqua prodotta da un compressore d'aria dipende in larga misura dalle condizioni di ingresso, dalla qualità dell'aria presente in un dato ambiente e dalla pressione. In termini più semplici, la quantità di acqua che viene immessa nelle tubazioni dell'aria
compressa è determinata dalla temperatura e dall'umidità dell'aria, dalle dimensioni del compressore e dalla pressione richiesta. L'aria calda e umida contiene naturalmente più umidità di quella fredda, e fa sì che dai compressori fuoriesca più acqua. Un compressore rotativo a vite da 55 kW (75 CV) in funzione a una temperatura ambiente di 24 °C (75 °F) con un'umidità relativa del 75% produce ad esempio 280 litri (75 galloni) di acqua al giorno. Il processo di rimozione dell'umidità presente in un impianto dell'aria compressa è illustrato di seguito.
Un compressore rotativo a vite da 55 kW (75 HP) in funzione ad una temperatura ambiente di 24 °C (75 °F) e con umidità relativa del 75% produce 280 litri di acqua al giorno. Questo inconveniente viene risolto attraverso un processo di rimozione dell'umidità all'interno di un sistema dell'aria compressa ed illustrato di seguito.
La quantità di acqua rilasciata è considerevole; ad esempio, un compressore da 100 kW che aspira aria a 20 °C con un'umidità relativa del 60%, rilascia circa 85 litri di acqua durante un turno di 8 ore. Pertanto, la quantità di acqua che deve essere separata dipende dal campo di applicazione dell'aria compressa.
Questi fattori determinano la combinazione adatta di refrigeratori ed essiccatori.
Per illustrare ulteriormente tale aspetto, esaminiamo altri dati quali la temperatura ambiente, la portata (dimensioni del compressore), la pressione in ingresso, la temperatura di ingresso e il punto di rugiada in pressione (PDP).
Parametri di selezione
- Portata o dimensioni del compressore. Le applicazioni che richiedono portate più elevate (CFM o l/w) generano un maggiore contenuto di acqua nel sistema.
- Temperatura ambiente / Contenuto di umidità. I compressori che operano ad una temperatura più elevata e in un ambiente umido producono maggiori quantità di vapore acqueo all'interno del sistema.
- Temperatura di ingresso. Maggiore è la temperatura in ingresso di un compressore, maggiore sarà il contenuto di acqua presente nell'aria compressa.
- Pressione. A differenza di flusso, temperatura o umidità, livelli di pressione elevati generano bassi livelli di umidità. Ad esempio, se si preme con forza una spugna riempita d'acqua, l'acqua viene spinta fuori.
- Punto di rugiada in pressione (PDP). Il punto di rugiada in pressione è un modo comune per misurare il contenuto di acqua nell'aria compressa. Il PDP si riferisce alla temperatura alla quale aria o gas sono saturi di acqua e iniziano a trasformarsi in uno stato liquido attraverso la condensa. Il PDP è anche il punto in cui l'aria non è in grado di trattenere più vapore acqueo.
Per ridurre al minimo il contenuto di acqua nell'aria compressa, è necessario un livello di PDP inferiore. Ciò è importante poiché valori di PDP più elevati sono indice di maggiori quantità di vapore acqueo nel sistema.Le dimensioni dell'essiccatore determinano il PDP e i livelli di condensa nell'aria compressa.
Parametri di selezione nelle varie fasi di compressione dell'aria.
Punti di rugiada in pressione necessari per le classi di aria compressa secondo la norma ISO 8573-1
Un punto di rugiada in pressione inferiore nei sistemi di essiccazione comporta costi energetici più alti, poiché richiede un maggiore sforzo per rimuovere l'umidità. Per mantenere i costi bassi, è importante evitare di utilizzare soluzioni per l'essiccazione eccessivamente potenti rispetto alle reali necessità. Scegliere un sistema che risponda alle proprie esigenze permette di mantenere l'efficienza e controllare le spese.
I sistemi per l'essiccazione sono paragonabili a un motore d'auto: se lo si spinge sempre al massimo, si consumerà più carburante e aumenteranno i costi. Allo stesso modo, mirare ad un punto di rugiada in pressione estremamente basso nell'essiccazione comporta bollette energetiche più alte. Per ottimizzare i costi, è fondamentale evitare soluzioni sovradimensionate. Scegli una soluzione per l'essiccazione che risponda esattamente alle tue esigenze, proprio come scegliere la marcia giusta alla guida. Così facendo, manterrai l'efficienza e risparmierai denaro.
CLASSE |
ACQUA |
---|
| Punto di rugiada in pressione del vapore
|
---|
| °C | °F |
0 |
- |
- |
1 |
≤ -70 |
≤ -94 |
2 |
≤ -40 |
≤ -40 |
3 |
≤ -20 |
≤ -4 |
4 |
≤ +3 |
≤ +37 |
5 |
≤ +7 |
≤ +45 |
6 |
≤ +10 |
≤ +50 |
La tabella mostra le diverse classi di aria compressa e i relativi punti di rugiada in pressione. |
Come misurare il punto di rugiada e l'umidità
Quando si esegue un test dell'aria compressa, è importante conoscere i diversi tipi di sensori del punto di rugiada disponibili:
- Sensori capacitivi del punto di rugiada: ideali per il monitoraggio continuo del punto di rugiada negli impianti per aria compressa. Misurano le variazioni di capacità causate dai livelli di umidità, fornendo dati in tempo reale. Questo consente di mantenere condizioni di essiccazione ottimali e, se utilizzati con adeguati controlli dell'essiccatore, possono contribuire al risparmio energetico.
Specchio refrigerato: questa tecnologia offre la misurazione più accurata del punto di rugiada, raffreddando uno specchio fino alla formazione di condensa. La temperatura a cui si verifica questo fenomeno è il punto di rugiada. Tuttavia, i dispositivi a specchio refrigerato sono costosi, richiedono una pulizia frequente, un operatore addestrato e una calibrazione periodica, rendendoli meno adatti al monitoraggio continuo.
- Indicatore di umidità: uno strumento economico che cambia colore per indicare i livelli di umidità. Può essere installato in qualsiasi punto del sistema a valle di un essiccatore d'aria. Sebbene fornisca una indicazione visiva immediata dell'aumento dei livelli di umidità, non è uno strumento di misurazione preciso.
Conoscere questi strumenti può migliorare notevolmente l'efficacia del processo di test dell'aria compressa.
In che modo la presenza di condensa nell'aria compressa può danneggiare il mio sistema?
La condensa non trattata presente nell'aria compressa può causare danni e problemi ai sistemi e ai motori pneumatici, alle valvole e a tutti i componenti o alle macchine collegate al sistema, nonché contaminare il processo o la fabbricazione del prodotto finale.
Ecco un elenco che spiega ulteriormente gli effetti avversi dell'umidità:
- Corrosione del sistema delle tubazioni e delle attrezzature (vale a dire macchine CNC e altri macchinari di produzione).
- Danni ai comandi pneumatici, con il rischio di costosi fermi macchina.
- Formazione di ruggine e aumento dell'usura delle apparecchiature di produzione in seguito alla rimozione del lubrificante.
- Problemi di qualità dovuti al rischio di scolorimento, alla riduzione della qualità e alla scarsa adesione della vernice.
- Possibilità di formazione di ghiaccio durante il funzionamento a basse temperature, con conseguenti danni alle linee di controllo.
- Necessità di manutenzione eccessiva del compressore d'aria e riduzione della vita utile delle apparecchiature.
Inoltre, la presenza di umidità nelle reti dell'aria compressa può inoltre avere numerosi effetti nocivi sull'aria destinata agli impianti, agli strumenti, alle valvole, ai cilindri e agli utensili pneumatici. Per evitare costi di manutenzione eccessivi e inutili, nonché eventuali arresti di sicurezza della produzione, si consiglia di adottare un atteggiamento proattivo e le misure necessarie per mantenere l'aria compressa secca, pulita e adatta per qualunque processo o applicazione.
Come essiccare l’aria compressa?
La scelta del metodo di essiccazione appropriato per l'aria compressa dipende in gran parte dai requisiti specifici necessari per soddisfare gli standard di controllo qualità per l'applicazione.
- Uno dei primi passaggi è rimuovere l'umidità dell'aria compressa all'interno del compressore. Ciò è importante poiché un separatore di umidità o un refrigeratore finale è in grado di rimuovere il 40-60% di acqua vaporizzata.
- L'aria compressa che esce dal refrigeratore finale rimane satura di acqua e, se non trattata, può avere effetti dannosi sull'intero sistema.
- Poiché il serbatoio di un compressore d'aria è molto più freddo dell'aria compressa calda in ingresso, l'utilizzo di un serbatoio dell'aria può aiutare a ridurre il contenuto di acqua. È importante tenere presente che un serbatoio bagnato raccoglie l'umidità in eccesso e deve essere drenato quotidianamente. Ciò è importante per evitare corrosione e usura.
- Se l'applicazione richiede un'ulteriore rimozione dell'umidità, è necessario introdurre un essiccatore esterno o interno (integrato).
In base al punto di rugiada desiderato, le opzioni disponibili sono due: essiccatori d'aria a refrigerazione e a sostanza igroscopica.
- Con un essiccatore d'aria a refrigerazione, la temperatura dell'aria viene abbassata a 3 gradi Celsius (37 gradi Fahrenheit). Questo processo fa sì che il vapore acqueo si condensi fuori dall'aria compressa. Se il punto di rugiada di un essiccatore a refrigerazione non è sufficiente, è necessario utilizzare un essiccatore d'aria a sostanza igroscopica.
- Un essiccatore a sostanza igroscopica riduce il punto di rugiada ad almeno -40 gradi Celsius, producendo aria estremamente secca. Tali livelli sono essenziali per le operazioni di verniciatura a spruzzo, stampa e altre applicazioni di utensili pneumatici.
In questa guida imparerai tutto quello che devi sapere sul trattamento dell'aria. Dai diversi tipi di contaminanti ai requisiti di qualità dell'aria, questa guida tratta tutti gli argomenti fondamentali relativi al trattamento dell'aria.
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Gamma di essiccatori d'aria compressa
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